Apporre il bollo su cambiale si riferisce all’operazione di mettere la marca da bollo sulla cambiale stessa per fare in modo che la stessa risulti leggittima e ottenga valore di titolo di credito. Infatti la cambiale é una promessa di pagamento che, grazie alla normativa specifica prevista dalla legge cambiaria, assume un valore particolare di titolo di credito.
Questo significa che in caso di mancato pagamento della cambiale alla scadenza prevista sulla stessa non sarà necessario rivolgersi a un giudice presso un tribunale e instaurare un processo cognitivo per riconoscere che esiste il credito e che il creditore ha diritto a chiederne il pagamento. Infatti la firma della cambiale stessa dimostra l’esistenza del credito e il decorso della scadenza dimostra il diritto del creditore di richiederne il pagamento.
Dunque nel caso di mancato pagamento di una cambiale si procederà direttamente alla fase esecutiva del processo, per questo si dice che la cambiale protestata, ovvero non pagata e il cui mancato pagamento é stato certificato dal un pubblico ufficiale, costituisce titolo esecutivo che da diritto al creditore a rifarsi in modo diretto sul patrimonio del debitore.
Tutto questo nel caso, ovviamente, la cambiale rispetti la legge cambiaria che prevede per l’appunto la presenza del bollo su cambiale. Le cambiali che troviamo in vendita presso i tabacchini già sono pre bollate, cioé già includono un’imposta di bollo che viene pagata allo stato nel momento della stampa del modulo della cambiale. Nella fronte della cambiale viene dunque riportato sia l’ammontare del bollo già compreso nella stessa che il valore massimo oltre il quale si deve provvedere ad aggiungere bolli.
Infatti oltre i vari tagli di cambiale standard esistenti vi é la possibilità di integrare sul retro della cambiale l’imposta di bollo, attaccando delle marche da bollo. L’importo delle marche da bollo dovrà essere pari o superiore alla tassa di bollo che si deve pagare in base alla normativa vigente al momento di emissione della cambiale.
Quindi, per esempio, considerato che al momento in cui redigiamo questo articolo la normativa prevede una imposta di bollo sulle cambiali pari al 12 per mille, se volessimo emettere una cambiale da 2000 euro dovremmo pagare 24 euro di bollo. L’importo del bollo dovrà essere arrotondato all’euro superiore rispetto la risultante della moltiplicazione tra importo facciale del titolo e imposta di bollo a pagarsi.
Una volta apposto il bollo dovrà essere annullato con timbro di un ufficio postale o dell’ufficio del registro. Va detto che non si potrà eseguire l’annullo del bollo se la cambiale risulta già compilata – in tutto o in parte – o anche solo firmata. Quindi bollatura e annullo della bollatura vanno effettuate prima di compilare la cambiale stessa.
Cambiali e relativi bolli si acquistano dal tabaccaio il quale potrà aiutare anche nel calcolo dell’imposta esatta di bollo da apporre. Annullo del bollo va invece eseguito rigorosamente presso una agenzia postale o presso l’ufficio del registro dell’agenzia delle entrate.